Trenino Rosso del Bernina
- Vale

- 29 gen 2019
- Tempo di lettura: 4 min
Cosa fare a Tirano

Consigliamo di arrivare nel primo pomeriggio, così da dedicare il primo giorno alla scoperta della cittadina e il seguente al famoso Trenino Rosso.

Francesca Macoratti proprietaria di “Cà Merlo” e guida turistica di Tirano e del Trenino Rosso, ci propone quindi di visitare i due luoghi che lei ritiene più rappresentativi.
Cominciamo quindi dalla Basilica di Tirano.
Secondo la tradizione cattolica, il 29 settembre 1504 mentre il beato Mario Omodei era in un orto a raccogliere fichi, gli apparve la Madonna chiedendogli di edificare in quel luogo un tempio in suo onore. Raccontato l’accaduto tutta la popolazione gli credette e così il 25 marzo (giorno dell'Annunciazione di Maria Vergine) del 1505 ne cominciarono la costruzione.
Se dall’esterno questa Basilica si presenta semplice ed essenziale, all’interno è l’esatto opposto. Nonostante le piccole dimensioni della struttura, gli interni sono ricchi di lavorazioni elaborate che ne riempiono ogni singolo centimetro.
L’Organo di 14 metri poggiato su 8 colonne di marmo, è sicuramente il protagonista, con le sue 2200 canne e il colore molto scuro che contrasta i colori della chiesa.
Tornando all’esterno e spostandosi sulla parte posteriore, si potrà ammirare, posto proprio sulla cupola, l’Arcangelo San Michele. Questa statua, costruita con una struttura mobile tipo “banderuola”, viene utilizzata dagli abitanti come riferimento per le previsioni meteorologiche.
Se indica verso Valposchiavo sarà bello, verso Sondrio brutto, verso Bormio bufera.
Passiamo poi alla nostra meta successiva.

La nostra è stata una scarpinata su per i terrazzamenti di vigneti che caratterizzano la zona. Se avete fiato lo consigliamo in quanto molto caratteristico, altrimenti da dove si trova il b&b “Cà Merlo” c’è anche una strada asfaltata percorribile con meno fatica o con passeggini.
Vi possiamo assicurare che nonostante il dolore alle gambe e l’aver quasi perso un polmone durante la salita, una volta in cima capirete che ne valeva la pena.
La vista è da togliere il fiato!!

Qui, posizionata su un terrazzamento naturale, si trova la Chiesa millenaria di Santa Perpetua, piccola e perfettamente inserita nel paesaggio.
Abbiamo avuto anche la fortuna di poter visitare l’interno quando normalmente aperta solo per la Santa Messa.
Qui l’esterno rappresenta perfettamente la semplicità degli interni. Una sola navata con sole 4 finestrelle ad illuminare l’ambiente. Perfetta nella sua semplicità.
Per concludere poi la giornata vi consigliamo un bel giro nel centro storico, passeggiando nelle vie di questa città Slow assaporandone tutta tranquillità.
Per il Trenino Rosso del Bernina tenetevi una giornata piena e godetevelo.

Recandovi nella piazza della stazione troverete la particolarità di Tirano:
la stazione italiana della linea ferroviaria di Trenord e quella svizzera della linea della Ferrovia Retica sono situate a pochi metri l’una dall’altra
La linea della Ferrovia Retica in servizio lungo la tratta ferroviaria tra Tirano e St. Moritz utilizza due tipologie di treno: Regionale e Bernina Express (o Bex).
Costruita tra il 1906 e il 1910 è da oltre cento anni in servizio tra Italia e Svizzera. Diventata Patrimonio Mondiale Unesco dal 2008 è anche una delle ferrovie a scartamento ridotto più ripide al mondo.
Si parte da Tirano a 429 metri per passare poi nella parte più alta che è la fermata Ospizio del Bernina a quota 2253 metri scendendo poi a 1756 metri arrivando alla stazione di St. Moritz.
IL TRENO ESPRESSO è caratterizzato da grandi finestrini panoramici che arrivano fino al soffitto. I posti sono assegnati quindi è obbligatoria la prenotazione e si paga un supplemento di 5CHF (circa 4,40 €) a tratta da aggiungere al biglietto regionale (ricordate comunque di timbrare il biglietto regionale sia di andata che di ritorno).

I TRENI REGIONALI hanno finestrini più piccoli ma con la possibilità di aprirli per poter scattare delle foto durante il tragitto senza l’effetto riflesso. Viaggiano a cadenza oraria e non sono soggetti a prenotazione, i vagoni dei treni sono pulitissimi e riscaldati d’inverno. Offrono inoltre la possibilità di fare delle fermate durante il percorso e prendere il treno regionale successivo, permettendo quindi di vedere più posti.

COSTI TIRANO/ST MORITZ:
-SECONDA CLASSE
solo andata 32.00 CHF (28,18 euro) andata/ritorno 64.00 CHF (56,37 euro)
-PRIMA CLASSE
solo andata 56.00 CHF (49,33 euro) andata/ritorno 112.00 CHF (98,65 euro)
Su alcune carrozze è possibile trasportare biciclette e vi sono sconti per bambini e gruppi sopra le 6 persone. Inoltre d’estate ci sono anche alcune carrozze scoperte o cabrio che vengono aggiunte ai treni.

Il rivenditore ufficiale e che noi vi consigliamo è l’agenzia viaggi “il Girasole” che, in seguito alla prenotazione, vi farà trovare i biglietti al bar buffet della stazione.
Il viaggio è confortevole e piacevole, ad ogni curva il panorama è da togliere il fiato ed è difficile non correre da un lato all’altro per non perdersi nessuno scorcio, quindi restare seduti a godersi il viaggio è praticamente impossibile!!
Arrivati poi a St Moritz, andando avanti qualche metro sulla destra appena usciti dalla stazione, si trovano delle comodissime scale mobili che vi porteranno nella cittadina.
Caratterizzata da grandi Hotel e negozi di lusso non è esattamente economica, vi consigliamo quindi di portarvi un pranzo al sacco che, se alloggiate al “Cà Merlo”, potrete richiedere direttamente lì (con ovviamente un costo aggiuntivo).
Starà poi a voi decidere se fare più fermate al ritorno o rivivere tutto d’un fiato.

Quindi cosa aspettate??
Prendete il vostro biglietto e saltate in carrozza. Vi aspettano 2 ore e mezza emozionanti!!
Buon viaggio
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