Tirano, dove alloggiare e mangiare
- Vale
- 26 gen 2019
- Tempo di lettura: 4 min
La vera Valtellina
Tirano ci ha sorpresi fin dal primo momento per l’ospitalità e la gentilezza dei suoi abitanti.
La prima ad accoglierci è stata Francesca Macoratti, guida turistica e proprietaria di “Cà Merlo”, Casa vacanza e Foresteria lombarda con servizio b&b, dove abbiamo alloggiato durante il nostro soggiorno. La casa, che sorge ai piedi dei classici terrazzamenti di viti, a pochi minuti dalla stazione e dalla Basilica di Tirano, ha 3 appartamenti, tutti con bagno privato e zona cucina per la colazione:
“Cà Merlo Rosso”, appartamento da 1 stanza con letto matrimoniale;
“Cà Merlo Blu”, appartamento da 1 stanza con letto matrimoniale e letto a castello, perfetto per famiglie;
“Foresteria Lombarda”, appartamento da 3 stanze, una matrimoniale e 2 con possibilità di letti singoli o matrimoniali.
Si nota subito l’attenzione al dettaglio nell’arredamento, a partire dagli asciugamani con ricamo personalizzato “Cà Merlo”, le fotografie del Trenino Rosso appese ai muri (scattate sia da ospiti che dal fotografo storico di Tirano) ai dépliant informativi lasciati per gli ospiti.
La adoriamo dal primo istante!!
Per un’istante sia io che Fede ci guardiamo chiedendoci con lo sguardo come funzionerà per la colazione, ma prima ancora che uno dei due ponga la domanda, Francesca ci informa che troveremo un cesto di vimini, con quello che abbiamo scelto, proprio fuori dalla nostra porta. Sottolinea inoltre, come quasi tutto (ovviamente scegliendo le cose più tipiche come succo di mela, pane di grano saraceno, strudel, yogurt e latte) sia rigorosamente made in Valtellina.
E se si vuole partire presto al mattino viene fornito anche un pratico zainetto da picnic per godersi la colazione all'aperto (ovviamente adatto per i mesi più caldi!)
E alla fine del soggiorno aspettatevi un piccolo pensiero in vero stile Tirano!
Sicuramente la scelta migliore per chi vuole godersi a pieno questo paese di montagna!
Ed ora passiamo al cibo.
I due ristoranti che ci sentiamo di consigliare durante il vostro soggiorno, sono un po' l’uno l’opposto dell’altro, mantenendo comunque entrambi i sapori della tradizione valtellinese.
“Trattoria Gagin”, tipico sia nei piatti che nell’arredamento, come se il tempo si fosse fermato.
Qui consigliamo assolutamente di provare i “Chisciöi”, pezzi di formaggio “Casera” avvolti da una pastella di grano saraceno e poi fritti, serviti con insalata… Un’esperienza che cambierà le vostre vite!!
Se, come noi, sarete poi così fortunati da trovare una pentolaccia di polenta di grano saraceno sulla stufa nella sala, ordinatela…ordinatela subito!! Servita con una salsiccia aromatizzata e un pezzo di formaggio non vi deluderà. Per completare a meraviglia la vostra cena consigliamo poi il sorbetto di Braulio, prodotto proprio in questa regione.
Per chi ama la cucina tradizionale, ma non vuole rinunciare a modernità e un tocco di classe, consigliamo assolutamente di cenare al ristorante “Parravicini”, nel cuore del centro storico.
Questo locale già dall’esterno attira l’attenzione e una volta entrati lascia letteralmente senza parole!!
Aperto nel 2017, ospita 80 posti a sedere suddivisi in due stanze al piano terra ed una al piano sotterraneo, dove si trova anche una magnifica cantina di vini a vista.
Caratterizzato da una struttura “a volte” completamente in sasso posta a contrasto con un arredamento ed un’illuminazione moderna che lo rendono davvero unico e accogliente!
Ambiente perfetto sia per una cena romantica che tra amici.
Qui non potete non ordinare i classici della cucina valtellinese:
“Sciatt”, piccole frittelle di grano saraceno con formaggio Casera, servite su un letto di bresaola di Sosio;
“Pizzoccheri”, pasta di grano saraceno (mista a farina bianca) servita con formaggio Casera, una spolverata di grana e verdure di stagione come verze e patate;
Filetto di maiale con polenta di grano saraceno su piastra e riduzione di vino rosso.
I piatti sono presentati con ottimo gusto, i sapori sono bilanciati in maniera impeccabile e il personale in sala è gentile e molto preparato.
Possiamo definirla una delle esperienze culinarie migliori che ci siano capitate!! Sotto tutti i punti di vista.
Il proprietario, Stefano, molto simpatico e cordiale, ci ha poi fatti accomodare nell’area bar così da poter concludere la nostra serata con caffè e amaro accanto al caminetto.
La perfezione!
Per chi è interessato poi ad una esperienza che si discosti dal ristorante, consigliamo sicuramente un aperitivo a “L’Involt dei sapori”.
Questa piccola cantina di formaggi della Valtellina nasce dalla passione del proprietario, Paolo, per la sua terra.
Sorge a pochi minuti da Tirano, più precisamente a Teglio.
Qui, oltre ai formaggi di diverse stagionature, trovate una selezione di vini, soprattutto rossi (più conosciuti) ma anche, inaspettatamente pensando alla zona, qualche bianco.
Oltre ovviamente a bresaola, pancetta, salame nostrano e pane bianco e di segale.
La cantina aperta ufficialmente al pubblico ad ottobre, può ospitare fino a circa 20 persone.
Contattando il proprietario ci si può organizzare per degustazioni o piccoli eventi. Paolo è molto preparato su tutti i prodotti che troverete da lui, oltre ad essere molto simpatico e di compagnia. Sicuramente un’esperienza da vivere prima di lasciare il paese.
La Valtellina in 5 parole??
Accoglienza, Cibo, Tradizione, Passione e Gentilezza.
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