Australia on the road – Final Part
- Vale

- 9 gen 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 11 gen 2019
Scampando all'alluvione per arrivare a Cairns.

Come nei 10 giorni precedenti, avremmo dovuto continuare a girare con la macchina ancora qualche spiaggia e concludere con l’ultimo giorno a Cairns, dove poi avremmo preso l’aereo che ci avrebbe portato fuori dall’Australia.
Ma i nostri piani sono cambiati letteralmente da un giorno all’altro!
Durante la notte ci accorgiamo che comincia piovere sentendo il rumore delle gocce sul tettuccio della macchina ma non ci facciamo più di tanto caso. Quando il mattino dopo ci svegliamo, ci accorgiamo che non ha mai smesso per tutta la notte e la situazione non accenna a migliorare. Dovremmo passare la giornata vedendo un paio di spiagge una di seguito all’altra ma, visto il maltempo decidiamo di non seguire il programma stabilito.
Fede viene infatti preso da una strana sensazione e decide di guidare per le successive 4 ore di seguito arrivando così in anticipo di 3 giorni sulla nostra tabella di marcia a Cairns, ma preferisce essere già dove poi abbiamo la partenza del volo che abbiamo prenotato. Senza troppe domande mi fido della sua sensazione.
E per fortuna!!
Dopo poco dalla nostra partenza ci rendiamo conto che non è semplicemente una brutta giornata di pioggia…
è una vera e propria ALLUVIONE!!
Cominciamo a trovare piazzole ai lati della strada completamente allagate, con poliziotti che tirano fuori viaggiatori e macchine dall’acqua. Quelli che fino al giorno prima erano campi ora sono il fondale di un enorme fiume che, a tratti, si riversa anche sulla strada. Tutto questo con una pioggia senza sosta che, di tanto in tanto, scende così forte e torrenziale da dover rallentare perché non ci permette di vedere la strada!
Fortunatamente siamo partiti appena in tempo per non trovare le strade troppo allagate o chiuse e riusciamo ad arrivare a Cairns sani e salvi, anche se un po' spaventati.
Controllando poi con Google Maps notiamo che tutti i ponti sono stati chiusi poco dopo il nostro passaggio. Potevamo rischiare di restare bloccati chissà dove per chissà quanti giorni.

Le strade rimangono chiuse fino a circa 3 giorni dopo e da Facebook ci arriva anche la notifica per avvisare che siamo sopravvissuti all’alluvione in Queensland!!
A Cairns decidiamo di prendere un Airbnb per i successivi 5 giorni, così da evitare problemi con la pioggia e, dopo una spesa veloce e un salto allo zoo al “chiuso” (in realtà pioviggina dentro per ricreare il clima della foresta pluviale), passiamo il resto delle giornate in casa a rilassarci aspettando che smetta di piovere.

Una mattina svegliandoci troviamo un timido sole ad aspettarci che ci convince a metterci su strada per una piccola gita a Port Douglas.
UNA MERAVIGLIA!!
Strada tutta sulla costa, dove si passa da strapiombi sull’oceano a piccole fasce di spiaggia a zone scogliose fino alla stessa Rain Forest, che si tuffa direttamente nell’acqua dell’oceano in una fusione naturale e incontaminata che raramente si ha la possibilità di contemplare.
Nel frattempo, dal lato opposto della strada si alternano piccole cascate e foresta selvaggia.
In sé la piccola cittadina è molto bella e semplice ma la spiaggia, rovinata dal maltempo, è poco invitante e disastrata.
La nostra gita viene interrotta dal ritorno della pioggia che, anche leggera, ci spinge a rientrare. Non vogliamo rischiare di ritrovarci nella situazione di un paio di giorni prima.
I giorni successivi, infatti, li passiamo bloccati in casa dalla pioggia a preparare gli zaini.

L’ultimo giorno fortunatamente, dopo aver lasciato l’appartamento, riusciamo finalmente a girare un po' per la città e a vedere la spiaggia.
Per pranzo inoltre ci concediamo le prelibatezze australiane che fino a quel momento abbiamo evitato ma che, prima di lasciare questo paese, non possiamo non provare: Spiedini di canguro e di coccodrillo.
La carne di canguro la troviamo buona e succosa, mentre quella di coccodrillo gommosa e molto grassa!
Restituita la macchina ci rechiamo in aeroporto dove finisce ufficialmente la nostra avventura in Australia e dove salutiamo questo bellissimo paese che per un anno ci ha ospitati e che abbiamo avuto la fortuna di chiamare casa.
Nonostante la tristezza della fine di un capitolo che è stato davvero importante per entrambi, non possiamo non essere però emozionati dalla nuova avventura che ci attende.
Si, perché il nostro viaggio è in realtà solo all’inizio!!
Per il successivo mese e mezzo gireremo l’Asia con lo zaino in spalla.
Ma ehi… Questa è un’altra storia!






















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